Il Center for Advanced Biomaterials for Healthcare sviluppa materiali e tecnologie per ispirate a sistemi biologici per applicazioni biomediche.
Le attività di ricerca nel centro NSYN applica un approccio multidisciplinare allo studio delle funzioni cerebrali e alle patologie correlate. Lo scopo è sviluppare tecnologie innovative applicabili nell'ambito delle neuroscienze.
Il Centro per le Nanotecnologie Biomolecolari di Lecce si occupa dello sviluppo di materiali biomolecolari e biologici e delle loro interazioni alla nanoscala.
Si tratta della più grande infrastruttura di ricerca tra tutte quelle presenti all'interno del network dell'Istituto, inoltre è la sede dove, nel 2006, ha avuto inizio il progetto della Fondazione.
Il Centro per la Science Genomic applica moderne tecnologie genomiche per una migliore comprensione dei processi biologici complessi e delle patologie, con particolare attenzione alle neoplasie.
Il centro mira a ricercare e promuovere nuove tecnologie per l'analisi e la conservazione dei beni culturali, tangibili e intangibili, ampliando e migliorando gli attuali approcci.
Le attività di ricerca del polo si concentrano sulle tecnologie per la salute umana, la riabilitazione e l'interazione uomo-macchina.
Il centro svolge le proprie attività attorno a tematiche di interesse biomedico dove l’innovazione tecnologica è la chiave per raggiungere gli obbiettivi: i disordini neurodegenerativi e i tumori cerebrali.
CMI is dedicated to the investigation, development, characterization, and exploitation of materials at the nanoscale, with a special focus on interface effects.
Il Centro di Neuroscienze e Sistemi Cognitivi (CNCS) si concentra su un approccio multidisciplinare per comprendere le capacità di calcolo del cervello.
Il Centro per l’Innovazione delle Nanotecnologie (CNI) è un centro di R&D interdisciplinare che si dedica allo studio e la valorizzazione dei fenomeni osservati alla nanoscala.
La missione del centro è “l’innovazione” attraverso la scienza e la tecnologia a livello nanometrico; l’obbiettivo è di trasferire nuove conoscenze di base in nuove applicazioni, dalle bio-interfacce all’energia.
Questo polo è il centro genovese di IIT dedicato alla robotica. La struttura permette sperimentazioni robotiche in spazi appositamente progettati sia all'aperto che al chiuso.
Il centro conduce una ricerca basata sulla sostenibilità ed è inserito all'interno di un contesto scientifico-tecnologico globale fortemente improntato sulla tutela ambientale.
Il centro focalizza parte delle sue attività sullo studio della comunicazione perché crediamo che nel caso di molte patologie che immobilizzano il paziente, per prima cosa sia importante il ripristino della capacità di comunicare con l’ambiente circostante.